La Casa Santa Rosa, situata tra l’Appia Antica e l’Appia Pignatelli, inizia la sua attività nel 1946, subito dopo la seconda guerra mondiale, rispondendo alle pressanti esigenze di ricovero ed assistenza di molte persone disabili oppure provenienti da situazioni di disagio e povertà, essendosi esaurita la disponibilità delle altre due case dell’Opera che si trovano a Roma. Grazie alla generosità delle consorelle degli Stati Uniti, viene acquistata una villa ed un terreno su via Appia Antica e poi, negli anni successivi, viene costruito l’attuale complesso residenziale che già nel 1957 ospitava circa 200 giovani compresi tra i 6 ed i 20 anni. La Casa viene denominata “Santa Rosa” a ricordo di suor Rosa Bertolini, una delle pioniere delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, che fu scelta dal fondatore per iniziare la missione negli Stati Uniti.
Già nei primi anni ’60 la Casa Santa Rosa inizia una conversione da istituto assistenziale a centro medico-psicopedagogico con l’assunzione di personale laico qualificato e la formazione del personale religioso al recupero e l’educazione delle giovani disabili. La casa, in questi suoi primi anni di vita, lavora prevalentemente nel campo dell’età evolutiva con l’apertura delle scuole speciali e la creazione di ambienti di vita che ricreino le condizioni di vita di un gruppo famiglia. Con le ragazze si favorisce, dove è possibile, il reintegro nella scuola normale e poi nella società.

Con il passare degli anni la casa santa Rosa si apre all’età adulta, iniziando a costituire laboratori artigianali riabilitativi (tessitura, cuoio corda, giardinaggio, ecc.) e a creare opportunità ricreative e di socializzazione per le ragazze adulte, oltre ad un permanente intervento terapeutico ed un mantenimento delle autonomie e delle acquisizioni scolastiche. Con la legge sull’integrazione scolastica si è andato riducendo il servizio scolastico e la Casa si è sempre più connotata come  Centro di Riabilitazione offrendo alle utenti un intervento altamente qualificato,  animato dal pensiero pedagogico del Fondatore che ci sollecita ad un’opera educativa rivolta alla globalità della persona nelle sue molteplici dimensioni. blonde wigs london